Un totale di 120 km di piste vi aspetta nelle aree sciistiche di Folgarida-Marilleva e Madonna di Campiglio – sciare fra le Dolomiti di Brenta e il gruppo Ortles-Cevedale è un vero e proprio piacere.
Chi preferisce altri sport può per esempio cimentarsi nello splendido stadio del ghiaccio e fare una partita di broomball con gli amici. La sera invece il centro congressi “Alla sosta dell’Imperatore” di Folgarida offre mostre, convegni, maifestazioni e proiezioni di film di vario genere. Chi preferisce trascorrere una serata all’insegna della mondanità invece può raggiungere Madonna di Campiglio, una delle località più prestigiose delle Alpi. Inoltre il paese offre la possibilità di praticare nodic walking, trekking o anche gli sport a contatto con le acque del torrente Noce.
Anche l’ambiente che circonda Folgarida è affascinante grazie ai vasti campi dedicati all’agricoltura ed al pascolo degli animali, le montagne e il paesaggio incontaminato. La località si divide in due parti ben distinte tra loro: Folgarida Alta, ideale per godere il panorama favoloso sulle Dolomiti, e Folgarida Bassa, immersa tra gli incantevoli territori della Val di Sole.
Dal parcheggio in loc. del Coler (m 1380), situato 3 km ca. oltre l’abitato di Piazzola, a piedi o, in estate, con bus navetta, si raggiunge Malga Stablasolo (m 1539).Proseguendo su strada forestale, superato il ponte sul torrente Rabbies, si raggiunge la prima cascata.
Si sale lungo ilsentiero per raggiungere il celebre ponte di fronte alla seconda cascata, spumeggiante e decisamente spettacolare (punto panoramico m 1750).
Si prosegue fi no al raccordo col sentiero SAT n.106; da qui si scende a Malga Stablèt (centro visitatori del Parco Nazionale dello Stelvio dedicato alla marmotta) per poi rientrare a Malga Stablasolo lungo la strada forestale.
A pochi chilometri di distanza da Folgaria, nei pressi di lago Coe, si erge Base Tuono, allestimento nel suo genere unico in Europa, racconta un’altra guerra, fortunatamente non combattuta, la Guerra Fredda (1949-1989)
Un pezzo di storia recente, che ha tenuto con il fiato sospeso mezzo mondo per anni.
Una base missilistica realmente esistita in quel periodo,ottimamente restaurata e conservata, con tanto di missili Nike Hercules esposti.
Dalla borgata di Malé, in prossimità del caratteristico arco in pietra posto all’uscita dell’abitato verso Trento, si sale per la strada provinciale 141 verso Bolentina e Montes sino al primo tornante.
Si imbocca a destra una stradina sterrata che si percorre per circa 100 metri. Si prosegue a sinistra, in leggera salita, percorrendo l’ampia strada pianeggiante che si inoltra in Val di Rabbi, fi no al fabbricato e località Birreria con ponte sul torrente Rabbiés.
Superato il ponte sul torrente Rabbies e proseguendo a destra per 50 metri, si attraversa la strada provinciale per imboccare il sentiero sulla sinistra che conduce in pochi minuti al Mulino Ruatti.Rientro su sentiero in direzione Magras e da qui attraversando la località Pondasio fino a Malé.